Il Cannolo Siciliano
Ricetta originale alla ricotta o in altre varianti
Miti e leggende
Una delle leggende sulla sua origine narra che nacque a Caltanissetta (in arabo “castello delle donne”), durante la dominazione araba. Qui molte donne vivevano negli harem e preparavano questa pietanza per i loro uomini. Il suo nome deriva dalla canna comune, il cui fusto veniva tagliato in corte sezioni, oggi sostituite da meno romantici tubi in acciaio, utilizzate per avvolgere la pasta che viene fritta per formare il croccante involucro chiamato scorcia.
Secondo un’altra tradizione il nome sarebbe legato al cannolo di vasche e abbeveratoi e allo scherzo che lo vide nascere all’interno di un monastero siciliano, quando alcuni monaci buongustai pensarono di festeggiare il carnevale sostituendo l’acqua della fontana con la sublime crema di ricotta. In origine infatti i cannoli venivano preparati solo in occasione del carnevale, come tantissimi dolci della tradizione siciliana. Nel tempo sono diventati l’emblema della pasticceria siciliana nel mondo e si sono diffusi in ogni periodo dell’anno.
Cialde rigorosamente artigianali
Preparate a mano
fritte in modo tradizionale, come una volta
Il cannolo, re indiscusso della pasticceria siciliana, realizzato con la passione che solo una nonna può avere. Croccante e dolce al punto giusto, viene preparato sempre alla vecchia maniera.
Ogni giorno nei nostri laboratori prepariamo più di 1000 cialde al giorno. Molte vengono ricoperte all’interno con uno strato di cioccolato (per evitare che la farcitura inzuppi la cialda stessa) e poi farciti con ricotta, cioccolato e tante altre creme golose, per accontentare anche i palati più innovativi. Oppure vengono lasciate nude per essere farcite su richiesta all’interno delle nostre pasticcerie.